Sensori che raccolgono i dati dei pazienti, cloud computing per archiviare, elaborare e analizzare i dati, applicazioni web e mobile per renderli accessibili a medici e pazienti.
Il sistema ha lo scopo di supervisionare rischi ambientali e i comportamenti personali.
Il sistema una riduzione dei costi operativi e un monitoring 7 giorni su 7 e h24 permettendo la raccolta dei dati in maniera continuativa e senza interruzioni. Le informazioni di stato e storiche relative ai dati rilevati dai sensori sono accessibili da remoto, sia da PC, che da dispositivi mobili, quali smartphone o tablet.
In un futuro ormai prossimo, nel 2032, secondo le previsioni ISTAT, la quota di anziani over65 sul totale della popolazione dovrebbe raggiungere il 27,6%, con circa 17.600.000 anziani in Italia. In tale assetto demografico risulta ampiamente probabile un incremento della prevalenza e dell'incidenza delle patologie croniche che, come già ricordato, risultano in aumento al crescere dell'età e per questo presenti soprattutto tra gli anziani over 74 anni. La percentuale di persone che dichiara di avere almeno una patologia cronica era 37,9% nel 2013. Ma considerando le fasce d'età più anziane le percentuali salgono in modo evidente: secondo i dati del 2013, si dichiara affetto da almeno due malattie croniche il 48,7% delle persone dai 65 ai 74 anni ed il 68,1% di quelle dai 75 anni in su. La regione che ha la maggiore prevalenza di persone con almeno una patologia cronica è la Sardegna 42,0%), la Calabria ha invece la più alta percentuale di abitanti con almeno due patologie croniche (23,8%), seguita dalla Sardegna (22,9%) (fonte: Ministero della Salute - Piano nazionale della Cronicità – PNC).
La maggior parte degli anziani è autosufficiente vive nella propria casa, ma dopo i 75 anni, un anziano su due vive da solo e il 52% di loro cadono in casa. Spesso le conseguenze fisiche della caduta o del malore non gli permettono di chiamare tempestivamente i soccorsi.
Inoltre, l'aderenza terapeutica (riguardo la terapia farmacologica e dei comportamenti per l'autogestione corretta della condizione cronica), da parte degli anziani pazienti affetti da patologie croniche è appena del 50%. Ovviamente la scarsa aderenza terapeutica comporta costi sociali (maggiori complicanze e decessi collegati a patologie croniche e minore qualità della vita degli assistiti) e costi economici importanti.
In questo contesto, il progresso continuo della sensoristica indossabile e domotica, delle tecnologie Internet of Things (IoT) ha portato allo sviluppo di sistemi in grado di monitorare le attività e lo stato del cittadino a distanza.
Nonostante la disponibilità delle tecnologie sul mercato e delle società che offrono servizi di assistenza, tele-assistenza, telesoccorso e telemedicina come servizi separati, attualmente non esiste il servizio che include tele-monitoraggio assistenziale basato sulle tecnologie Smart (internet of things, cloud, applicazioni digitali, piattaforme ICT, sensoristica innovativa, intelligenza artificiale) integrato con assistenza fisica occasionale e/o verifica dei parametri clinici a domicilio seguendo i principi dell'Ambient Assisted Living (AAL).
D'altra parte esistono realtà nelle quali è difficoltoso (vuoi per la distanza che per i mezzi di trasporto disponibili che per la situazione clinica legata alla cronicità della patologia) al singolo soggetto non sia semplice essere assistito con la frequenza opportuna dai propri caregivers.